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venerdì 17 febbraio 2017

Emma Marrone e la sua lotta a favore degli omosessuali


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Emma Marrone e Maurizio Costanzo a "L'intervista"
Era poco più che una ragazzina quando Emma Marrone, ha sbaragliato la concorrenza dei suoi "Amici" avversari, aggiudicandosi la vittoria della nona edizione di "Amici di Maria De Filippi". Da allora la abbiamo vista vincere Sanremo, ma anche arrivare seconda senza rivendicare la posizione, anzi appoggiando e sostendendo la prima classificata Arisa e la terza classificata Noemi, gioendo anche del podio tutto al femminile. 
La abbiamo vista sul Palco dell'Ariston nella veste di valletta di Carlo Conti, la abbiamo vista dedicare anima, mente e cuore ai ragazzi di alcune delle successive edizioni di "Amici" nella veste di coach, al fianco dell'amica e collega Elisa. 

Una carriera intensa la sua, scandita a suon di musica e successi, durante la quale ha collezionato dischi di platino, d'oro oltre che innumerevoli sold-out durante i suoi Tour.
Hanno scritto per lei importanti nomi del cantautorato attuale italiano, Fabrizio Moro, Ermal Meta, Francesco Silvestre, ma ha saputo dimostrare anche le sue qualità autoriali, firmando, accanto ad altri giovani autori, il brano "Tutta colpa mia" ben interpretato da Elodie a Sanremo 2017.
Durante il programma "L'Intervista" di Maurizio Costanzo andato in onda il 16 febbraio in seconda serara, l'abbiamo ritrovata un po' più donna, grintosa, forte, seppur come tutti con piccole debolezze che la costringono ad esempio a dormire a luce accesa. Una donna, oltre che un'artista a tutto tondo,  pronta a tutelare e proteggere tutti i valori che la sua famiglia dalla mentalità aperta le ha trasmesso.
Amore per il prossimo e soprattutto la voglia di difendere i diritti di omosessuali costretti a nascondersi per il solo motivo di esserlo o di donne che intendono avere un figlio senza avere un compagno fisso. "Vorrei che mia figlia o mio figlio nascesse in un mondo dove non lo chiamano frocio a scuola", esclama!
Una Emma più matura insomma, che sa affrontare a testa altra l'intenzione dei giornalisti di fare gossip a tutti i costi, al solo scopo di vendere un po' di copie in più. 
Brava Emma.